L’innovazione delle imprese
passa attraverso la conoscenza
e la motivazione delle persone.
intervista
Per riuscire ad innovare molte imprese oggi attingono a tutte le
potenzialità della propria organizzazione, “costruendo” sulle competenze
collettive piuttosto che affidarsi, come un tempo, al talento
individuale.
Abbiamo chiesto un parere sull’argomento all’architetto
Alessia Moretti figura di riferimento dell'agenzia da oltre due anni.
Innanzitutto, cosa ci fa un architetto all’interno di un’agenzia di comunicazione?
Circa tre anni fa OVOSTUDIO realizzò per un loro cliente un piano
strategico di rafforzamento del marchio che prevedeva, tra le altre
cose, il restyling degli showrooms. Data la mia competenza altamente
specializzata in interior design, fui contattata e coinvolta da subito
in tutte le fasi di sviluppo del progetto.
Fu molto stimolante per me
relazionarmi con i responsabili creativi e comprendere i “perchè” che li
avevano indirizzati verso il percorso intrapreso. Sviluppammo insieme
un progetto coerentemente allineato ai valori aziendali, estremamente
competitivo e dal design decisamente accattivante ancora oggi
attualissimo. Fu un successo per noi ma soprattutto per il cliente.
Da
allora le collaborazioni si sono susseguite con continuità:
progettazione di stand, allestimenti e organizzazione di meeting ed
eventi, progettazione di oggetti di design. Così da Gennaio 2008 abbiamo
deciso di condividere, oltre alla collaborazione creativa, anche lo
spazio all’interno dell’agenzia.
All’interno di questa convivenza creativa quali sono le
relazioni tra un mondo “materico” quale l’architettura e quello
prevalentemente immateriale, fatto di idee, di una agenzia
pubblicitaria?
La risposta è già nella domanda: le idee. È attraverso le idee che
chiunque di noi può dar vita a qualcosa di nuovo. È quel significativo
attimo di intuizione che ci permette di realizzare la nostra opera,
sia essa uno slogan pubblicitario, uno scatto fotografico, un marchio,
il progetto di uno stand o la forma di un oggetto di design.
La
collaborazione con OVOSTUDIO è assoluto stimolo in tal senso.
Mi da modo
di “plasmare la materia” per entrare a far parte della rappresentazione
simbolica della brand. L’idea estetica diviene così portatrice dei
valori riconosciuti dell’Azienda.
Tutto ciò che viene sviluppato assieme
allo staff creativo, oltre che risultare coerentemente allineato
all’immagine istituzionale dell’impresa, risulta unico e quindi
presumibilmente prezioso al punto tale che sono il mercato stesso e il
consumatore a determinarne il valore.
Vista la sua esperienza anche per lei quindi il mix di
talentuosità è un’ingrediente fondamentale per favorire l’innovazione
all’interno delle imprese?
Il vero patrimonio delle imprese sono le persone. Per affrontare le
sfide di tutti i giorni ci si rende conto che è necessario il contributo
di tutto il capitale umano dell’organizzazione.
Soprattutto in periodi
come questi le imprese, oltre che porre attenzione all’efficienza e alla
produttività della propria azienda, devono saper investire sulle
competenze e sulla motivazione delle persone.
Solo così i valori e gli
obiettivi dell’impresa saranno riconosciuti e perseguiti dal personale
che darà il meglio indirizzando il proprio lavoro verso l’eccellenza.