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Web Content Marketing
un mondo di valori attorno alla brand

Un termine si sta imponendo sempre più sulla scena del marketing e della comunicazione.
La sua comparsa si associa spesso ai social network e al social media marketing, ma più in generale tale termine è diventato fondamentale nel momento in cui le aziende hanno cominciato a ridurre i budget dedicati all’advertising tradizionale per dirottarli sempre più sulla Rete e il Web.

Parliamo di Web Content Marketing, ossia il marketing dei contenuti.
Nel dettaglio per Web Content Marketing si intende una pratica che ha come scopo quella di attirare l’attenzione del potenziale cliente e, conseguentemente, fidelizzarlo attraverso la creazione di contenuti di qualità e informazioni utili. È anche definito un marketainment, poiché il giusto equilibrio che esso offre tra messaggio promozionale, informazione e gradevolezza del messaggio stesso ha la potenzialità di intrattenere gli utenti, prolungare la loro esperienza online e far si che questa si ripeta nel tempo.

I motivi del suo imporsi sulla scena sono molteplici, dal cambiamento stesso dell’atto di consumo dei consumatori, mosso sempre più da necessità di affermazione e di identificazione più che da reale bisogno da soddisfare, al cambiamento innegabile del rapporto tra azienda e consumatore stesso. Esso, infatti, pone sempre più l’azienda al proprio livello, secondo un rapporto paritario e non più verticale e distaccato. Necessita di interazione con l’azienda stessa, secondo una logica dialogica, di domanda e risposta, non più solo di domanda e offerta.
A questo hanno contribuito moltissimo i social network, che hanno accorciato le distanze e posto le aziende nella posizione di doversi fare sempre più carico di una comunicazione complessa, coerente, ma soprattutto non superficiale.

Perché, dunque, in questo quadro complesso si dovrebbe cercare di investire sempre più nella creazione di contenuti di qualità?
Anzitutto perché ogni anno aumenta sia il numero degli utenti attivi sul web che il tempo trascorso di fronte a PC e device mobile. Inoltre perché il consumatore non è più soddisfatto di un’immagine efficace, accompagnata da uno slogan accattivante. Vuole poter trovare nella comunicazione dell’azienda delle informazioni, degli intrattenimenti, una visione completa e non semplicemente finalizzata a proporre il proprio prodotto. Vuole fare community con l’azienda stessa e per far questo devono esserci alla base dei valori dichiarati e condivisi e la reciproca voglia di informarsi e condividere notizie e intrattenimento.
Le persone arrivano a noi in modi diversi e si legano a noi per svariate ragioni, ma perché un legame funzioni non possiamo limitarci ad accettarle nella nostra vita, dobbiamo accettarle per quello che sono. Questo può non risultare facile e, a tutto dire, non lo è affatto. Molte sono le abilità richieste: capacità di sintesi e di efficacia, storytelling, preparazione e continuo aggiornamento su determinati argomenti di interesse.

Proprio in questo sta il nuovo ruolo delle agenzie che si avvalgono di esperti in marketing e comunicazione scritta, capaci di creare contenuti originali adeguati agli “strumenti” online utilizzati dall’azienda (sito, blog, social network), in linea anche con i principi di indicizzazione del web.

Come nel passato è fondamentale conoscere profondamente l’azienda, tessere intorno ad essa una comunicazione coerente e integrata e a quel punto far convergere attorno all’immagine aziendale tutti coloro che in essa possono trovare interesse. Ma in modo innovativo rispetto al passato l’agenzia deve essere in grado di capire dove gli utenti-consumatori vogliano essere raggiunti dall’azienda stessa e da cosa vogliano essere intrattenuti.
Le parole, per quanto potenti e in parte profetiche, di McLuhan, per il quale i media devono essere studiati e considerati non tanto per i contenuti che veicolano, ma per i criteri strutturali con cui organizzano la comunicazione, sembrano oggi da ripensare profondamente.

Il solo mezzo, seppur con le sue indiscusse potenzialità, resta un semplice e puro mezzo.
Esso non può in alcun modo, oggi più che mai, sostituire la potenza del messaggio, dei suoi efficaci contenuti, delle idee e dei valori veicolati.