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Buon Natale 2014

Ci siamo, anche quest’anno è Natale.
Scavando tra le curiosità che riguardano questa particolare festa abbiamo trovato un’antica leggenda che c’ha conquistato.

Secondo questa leggenda sembra che a Betlemme, all’epoca della nascita di Gesù bambino, vivesse un’artista di strada talmente povero da non potersi permettere alcun dono per onorare la nascita di Gesù. Tuttavia, si recò comunque al suo cospetto portando in dono l’unica cosa che davvero possedeva: la sua abilità di giocoliere. Il risultato fu che Gesù bambino rispose a questo gesto con un magico sorriso. Al di là del fatto che evidentemente dobbiamo all’atteggiamento positivo del povero giocoliere il perché ogni anno appendiamo sull'albero di Natale tante palline colorate, quello che ne emerge è un messaggio potentissimo.

Il povero giocoliere possedeva “solo” la sua attitudine, costruita con anni di sacrificio, con duri allenamenti, sicuramente per necessità, ma accompagnata da una buona dose di passione e di “criterio”. Il giocoliere non si è tirato indietro, non ha evitato di presentarsi al cospetto di Gesù, ha creduto nella sua bravura non di certo improvvisata e su di essa ha investito se stesso. E proprio per questo noi ci sentiamo un po’ giocolieri. Sicuramente perché il nostro quotidiano lavoro consiste proprio nel reggere un complesso equilibrio con la giusta maestria. Ma soprattutto perché in cuor nostro sappiamo, così come sapeva il giocoliere, che ogni nostra azione, anche la più semplice, fatta per coinvolgere le persone, se fatta nel modo corretto, funziona.

Tutta la fatica e gli investimenti fatti per quest’azione ci torneranno indietro sotto forma di un bellissimo regalo, come un sorriso. Un sorriso scaturito da un’abilità così particolare, ma probabilmente anche dall’entusiasmo investito dal giocoliere durante la sua esibizione. E ora più che mai siamo convinti che quello stesso entusiasmo possa fare la differenza. Che si sia all’inizio di un’avventura lavorativa o già alla sua vetta, sarà sempre e solo l’entusiasmo a trasformare quell’avventura in successo o a mantenerlo tale. L’errore più grande che potremmo fare è non investire più in quell’entusiasmo e diventare dei passivi spettatori del nostro spettacolo.

Ci auguriamo e auguriamo che questo Natale e questo nuovo anno riaccendano in tutti noi l’entusiasmo di investire in noi stessi, nel nostro lavoro, nelle nostre uniche capacità. Un mondo di esperienze e, perché no, di sorrisi ci attende!

Buon Natale e felice anno nuOVO.

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