OVOpills
Creatività e innovazione riassunte in 140 caratteri. Moda, utopia o reale vantaggio per l'impresa?
L'ambiente comunica un messaggio. Noi lo interpretiamo cercando situazioni familiari dove sentirci a proprio agio.
Un brief riuscito porta a desiderare, assieme al cliente, la soluzione. È il momento della creazione delle opportunità.
Il creativo deve saper scordare completamente i propri fallimenti. Pensare e rimuginare porta a diventare troppo cauti.
L'Italia non è un paese per giovani. Le aziende italiane offrono scarse possibilità di essere creativi e innovativi.
Troppa scelta genera confusione, mentre la cura spesso risiede nella fiducia che si intende riporre alla comunicazione.
L'aspetto terribile di essere creativi. Da dove arrivano le idee? Soprattutto, da dove salteranno fuori in futuro?
Scarpa non era un vetraio, ma questo non gli impedì di operare come direttore artistico per la vetreria Venini.
Inutile cercare di trasferire nozioni quando il nostro compito è trovare valide soluzioni ai bisogni del cliente.
Combinare opportunamente le "tavolette" della comunicazione, consente di donare vita alle idee.
Siamo padri, tutori, revisori delle nostre idee. Se un solo meccanismo zoppica tutto il progetto rischia di inciampare.
Vendere BRAND, comunicare la propria immagine, significa vendere una parte di se stessi. Brand = Anima.
Apprezziamo maggiormente una pubblicità quando vi riconosciamo la vita che vorremmo avere.
La pubblicità dovrebbe tirarti su, soffocarti, darti i brividi, perfino farti svenire.
Le imprese in difficoltà non escono dal sentiero del fallimento se non cambiano rapidamente passo.
Un brand emerge quando si sgancia dall'essere semplice marca enunciativa e si presta ad assumere qualsiasi discorso.
Le marche devono prestare particolare attenzione quando si parla di social media marketing.