OVOpills
I creativi nei loro giochi recitano tanti personaggi, cambiano nome, assumono personalità diverse, vivono nel regno delle fiabe. Non credono che il mondo sia tutto qui.
Se conosciamo le persone con cui parliamo, sappiamo come rivolgerci a loro e come adeguare il nostro messaggio.
Non funziona, non vendo! Ogni cambio di strategia creativa dovrebbe essere vissuta come il lancio di un nuovo prodotto.
Una delle ragioni per cui alcuni progetti di comunicazione falliscono è da ricercare nella scarsa conoscenza del DNA della marca.
Complimenti da tutto l’O-Team alla "nostra" L'Isola dei Tesori, che grazie alla preferenza dei suoi clienti ha ottenuto l’importante riconoscimento di “Miglior negozio di prodotti per animali 2013”.
Il modo migliore per sprecare il budget dedicato alla comunicazione è investirne meno di quanto sia necessario.
Il riconoscimento della leadership strategica spetta di diritto a chi è in grado di dimostrare reali capacità di gestione e controllo.
Avere la "testa fra le nuvole" può essere di stimolo per la nostra creatività, così come per i nostri progetti online.
Se tutti siamo d'accordo che l'idea è OK, come possiamo considerarla così innovativa?
Ma quali sono le dimensioni corrette dei vari box delle nuove pagine aziendali di Facebook?
Il mondo digitale richiede una creatività eccezionale in poco tempo e con budget limitati.
Sensi di colpa: maledizione dell'educazione! Troppi figli uguali ai padri. Sempre meno passaggi generazionali.
OVOarticolo - È facile perdere di vista il proprio marchio. Siate coerenti, sicuri, protetti.
Non ci sono quasi più mete da raggiungere. Esistono solo le cose che stiamo facendo in questo momento.
Noi, i marchi, la comunicazione, abbiamo in comune la stessa mission: realizzare noi stessi e la nostra diversità.
Un professionista consapevole del proprio valore difficilmente accetta di darlo per scontato.
In Italia il ricambio generazionale è un'utopia! Prepariamo i figli per poi lasciarli alla sbarra... dietro le sbarre.
La pubblicità ama i curiosi, gli esploratori... quelli che spesso giudichiamo "strani".